Con il sondaggio di ieri, vi ho portato per qualche ora sull’isola di Paros, affrontando una delle questioni più “controverse” in assoluto, quella che genera fior fiore di conversazioni e dibattiti su gruppi e pagine in cui si affronta l’argomento…
Cui ho cercato di attribuire una piccola “statistica, legata ai risultati del nostro sondaggio “casalingo”.
Il dibattito consisteva nell’esprimere la propria preferenza tra ??????? ? ???????.
E mentre il popolo di Facebook ha dimostrato molta più “diplomazia” nell’espressione del suo voto (optando per Parikia solo di qualche voto), il popolo di Instagram ha manifestato, invece, una nettissima preferenza per Naoussa, scartando Parikia di parecchi voti.
Diverse le motivazioni legate alla scelta dell’una o dell’altra: in maniera generale, chi preferisce uno dei due villaggi è perché lo trova più autentico rispetto all’altro (e questo lo affermano sia i sostenitori di Parikia, che i sostenitori di Naoussa… a dimostrazione del fatto che, probabilmente, non ci sia poi così tanta differenza tra i due villaggi agli occhi di chi li guarda con tanta ammirazione), o perché magari è stata la scelta del primo viaggio, reiterata poi nel tempo, o per via dei tramonti.
Ma la “giustificazione” che più mi ha rubato il cuore, strappandomi ovviamente anche una risata, è stata quella di Elena, che così spiega il suo amore viscerale per Parikia:
Io ho bisogno di sapere che ore sono… e solo la Blue Star Delos/Patmos, la Champion Jet etc, possono farmi da orologio in vacanza.
Ognuna segna, per me, l’andare in spiaggia, l’ora del freddo espresso, l’ora di pranzo, l’ora del gelato…