Vi siete mai chiesti cosa si portasse a tavola nell’antica Grecia?
Quali fossero i cibi maggiormente consumati?
Rimarrete sorpresi (forse) nel constatare che la colazione fosse a base di fette di pane e… vino!
Si, avete capito bene!
Per ammorbidire quel pane durissimo, e destinato al consumo per mesi interi, i Greci erano soliti affogarlo in un bicchiere di vino, già a partire dalle primissime ore della giornata.
Un’alternativa, probabilmente meno comune, era rappresentata dalle “tiganitès”, delle frittelle a base di farina bianca, olio di oliva, miele e latte e poi ricoperte da una colata di miele o formaggio.