Uno dei sovrani della tavola ellenica, specialmente a colazione… magari affogato da tanto dolcissimo miele e cereali.
Ha una consistenza e un sapore molto diversi dallo yogurt tradizionale: più denso, quasi “pannoso” e meno dolce dello yogurt più tradizionale.
Ma diciamo che quello “tradizionale” -che troviamo nei supermercati al gusto di fragola, banana, pesca e chi più ne ha ne metta- di tradizionale ha ben poco, essendo addolcito da zuccheri con l’intento di coprire il reale gusto acidulo che normalmente avrebbe.
Poco differente, dunque, dallo yogurt derivante dalla prima lavorazione del latte, cui non siamo più tanto abituati, lo yogurt greco si rivela ottimo se addolcito con miele o marmellata, ma si presta a tanti utilizzi anche nella cucina “salata” (specialmente insalate e secondi piatti).
Inoltre, per via del basso contenuto di lattosio, si rivela idoneo al consumo anche da parte di chi manifesta intolleranza.
Ma ciò che, probabilmente, non sapete è che lo yogurt greco, in realtà, ha origini bulgare. E, attualmente, viene prodotto per lo più negli Stati Uniti.
Quindi, di greco, spesso ha ben poco! ?
Se volete gustare uno yogurt che sia 100% greco, occhio dunque alle etichette! Differite da affermazioni stile “yogurt ALLA greca” (che significa semplicemente prodotto sulla base di una ricetta “originale greca”, ma senza per forza utilizzare ingredienti di provenienza greca…), e prestate attenzione all’origine dei prodotti e, naturalmente, al paese di produzione ?