Viaggio alla scoperta di Paros
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Paros: consigli per gli acquisti

Paros: consigli per gli acquisti

Bene, ce l’avete fatta! Avete finalmente messo piede a Paros.
Adesso, un dubbio amletico vi tormenta, di quelli che proprio non vi fa prendere sonno e turba i vostri pomeriggi di relax in riva al mare….
Cosa posso acquistare come souvenir da portare ai miei amici/parenti/figli/cugini/fidanzati/mogli/mariti/colleghi/conoscentiunpòmenocheestranei?

Paros: consigli per gli acquisti

Si, perché per molti di noi lo shopping assume una veste fondamentale, anche se in vacanza.
E il pensiero del “regalo più giusto” ci tormenta finché non riusciremo a mettere le mani sopra qualcosa di veramente gradevole e autentico.

Come stupire, dunque, i vostri cari con un ricordo delle vostre ferie estive, magari acquistando prodotti 100% made in Paros?
E come coccolare voi stessi, al rientro a casa (si, perchè i souvenir tante volte li acquistiamo anche per noi stessi!), con qualcosa che evochi un ricordo emozionante della vostra vacanza, anche dal punto di vista gastronomico e olfattivo?

Tralasciamo l’oggetto per cui si rende famosa l’isola, non solo in Grecia, ma in tutto il mondo: direi che risulterebbe altamente improbabile portare a casa con sé un pezzo del prestigiosissimo marmo pariano, a meno che non optiate per qualche decoro o complemento di arredo in marmo per la vostra casa, ma fate sempre ben attenzione al peso del vostro bagaglio da stiva.

Punterei più a qualche leccornia dal sapore tipicamente locale, come vini, formaggi, capperi, miele, olio, ecc…

I sacchettini con le erbe aromatiche? Un’idea sempre piacevole, per assaporare un tocco di isola nei vostri piatti da rientro, o per profumare i cassetti di armadi e comodini.
Origano, lavanda, timo… chi più ne ha ne metta!

Paros: consigli per gli acquisti

E, sempre a proposito di erbe o frutti che crescono spontaneamente, non lasciatevi sfuggire i capperi, che troverete sotto sale o sotto aceto, e potrete gustare in mille modi diversi: a cornice di una classica insalata greca, sotto forma di patè o nei vostri primi piatti dal sapore mediterraneo.
Li troverete un pò ovunque: dalle classiche botteghe che vendono prodotti tipicamente locali (imbellettati in confezioni con pizzi e merletti), al più semplice supermercato.

Paros: consigli per gli acquisti

E cosa dire della miriade di formaggi, come Feta e Myzithra, che avrete modo di provare sotto forma di ripieno per pasta sfoglia, sull’insalata, impanati e fritti tipo cotoletta, o in crema?
Acquistateli sotto vuoto il giorno prima di rientrare in Italia, e potrete godere del loro sapore ancora per un pò, nel caso di “Mal di Grecia gastronomico”.

Paros: consigli per gli acquisti

E il vino? Paros vanta una certa tradizione vinicola, e pubblicizza orgogliosa i bianchi e i rossi della sua terra, che potrete degustare un pò ovunque per le taverne dell’isola (attenzione, però, a non confonderlo con il vino della casa, di qualità decisamente inferiore e tendenzialmente più acidula), o in apposite enoteche (come Moraitis, a Naoussa). 
Anche in questo caso, fate sempre ben attenzione alle quantità consentitevi nel bagaglio da stiva dalla compagnia aerea con cui viaggerete! Onde evitare di dover “regalare” il vostro nettare prezioso al personale di terra aeroportuale, prima dell’imbarco. 

Paros: consigli per gli acquisti

Mantenendoci sempre su un tasso alcolemico elevato per gli acquisti, a Paros non potrete non assaggiare (ed acquistare in formato da viaggio) la Souma, il liquore locale derivato dalla distillazione delle uve.

Paros: consigli per gli acquisti

E poi il miele, ovunque e comunque.
Puro, da versare sullo yogurt (anch’esso rigorosamente greco) o da mangiare a cucchiaiate.
E lavorato assieme a diversi tipi di frutta secca, per dar vita ai tipici dolci della pasticceria ellenica (baklava, kataifi), che potrete acquistare nei vari “zakaroplastio” (pasticcerie) o forni dell’isola, in confezioni già pronte per il take away. 

Paros: consigli per gli acquisti

E, ancora, confetture (tipica quella di fichi!), birra (la 56 Isles, prodotta nell’isola), gouna (sgombro essiccato al sole), legumi (da provare la “fava”, che non è affatto la nostra fava, ma un legume più simile alla lenticchia gialla, o cicerchia)…

Se all’elenco di questi prodotti 100% locali aggiungete anche la miriade di oggetti di comune reperibilità nelle viuzze di Parikia, Naoussa o Lefkes, (cartoline, magneti, bigiotteria, abbigliamento, sandali, oggettistica per la casa in ceramica e l’immancabile “occhio”), avrete capito che -di certo- non resterete a corto di idee per i vostri regali. 
Con buona pace e soddisfazione del parentado e degli amici, pronti alle richieste per la vostra prossima vacanza. 

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