Noi la chiamiamo Grecia.
Loro la chiamano Ellas o Ellàda.
Noi li chiamiamo Greci.
Loro si autodefiniscono Ellinès.
Quali sono, dunque, le origini di questi nomi così differenti, e tuttavia entrambi utilizzati per riferirsi ad una stessa terra e ad uno stesso popolo?
L’origine dei nomi Grecia e Greci è abbastanza controversa, e attribuibile o ad un eroe di nome Γραικός (Graikós), o alla popolazione dei Γραεκοι (Graekoi), stanziatasi nel nord dell’Attica.
Fatto sta che, una volta entrato nell’uso dei Romani, i termini Grecia e Greci si diffusero in tutta la cultura occidentale, dando vita a sfumature linguistiche differenti che -però- convergono tutte nella radice del nome latino (in inglese Greece, in francese Grèce, in tedesco Griechenland, ecc).
L’origine dei nomi Ellas (nome antico e originale), Ellada (variante moderna) e Ellines deriverebbe -secondo la mitologia- dall’eroe Elleno, colui da cui ebbero origine le tre stirpi degli Ioni, Eoli e Dori.
Se si guarda all’etimologia della parola, Ellas deriverebbe -invece- da Σελας (Selas), che significa “terra lunare, spoglia di vegetazione”, ma anche “luogo di venerazione della luna” (definita, appunto, Σελήνη, Selini).
Nelle lingue mediorientali, infine, per riferirsi alla popolazione ellenica si utilizza la radice Ιωνία (Ionia), in riferimento alla regione dell’Asia Minore dove viveva una consistente etnia di greci (ecco che, dunque, la parola “Greco” in arabo risulta Yūnān, in cinese Dàyuān, in turco Yunanista, ecc…).