AGGIORNAMENTO 31 MAGGIO
Sulla discutibilità dei titoli della stampa Italiana relativi ad un “ripensamento” del governo greco ho già parlato ampiamente in un altro articolo di questa mattina.
Qui mi limiterò ad aggiornarvi, come promesso, circa le fasi e le modalità di ingresso nel Paese ellenico, secondo gli ultimi aggiornamenti del sito dell’Ambasciata di Grecia.
Che stabilisce che dal 15 Giugno qualsiasi Paese potrà entrare in Grecia, Italia compresa.
Vediamo in dettaglio le modalità:
Fase 1- fino al 15 giugno
I voli da/per l’Italia sono sospesi.
Altri Paesi potranno volare solo sull’aeroporto di Atene.
A tutti i visitatori all’ arrivo sarà effettuato un test e dovranno trascorrere la notte in un albergo designato.
Se il test è negativo, il passeggero si mette in auto- quarantena per 7 giorni.
Se il test è positivo, il passeggero viene messo in quarantena sotto controllo per 14 giorni.
Fase 2- fase ponte- dal 15 giugno al 30 giugno
L’Italia potrà ricominciare a volare in Grecia.
Si volerà sugli aeroporti di Atene e Salonicco.
Se il viaggio è stato effettuato da uno dei 29 Paesi già preventivamente ammessi all’ingresso (Albania, Australia, Austria, Nord Macedonia, Bulgaria, Germania, Danimarca, Svizzera, Estonia, Giappone, Israele, Cina, Croazia, Cipro, Lettonia, Libano, Lituania, Malta, Montenegro, Nuova Zelanda, Norvegia, Corea del Sud, Ungheria, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Finlandia), i passeggeri saranno soggetti a test casuali solo una volta arrivati in aeroporto.
Se il viaggio, invece, è stato effettuato da uno degli aeroporti dell’elenco delle aree colpite di EASA, tutti i passeggeri verranno sottoposti a test una volta giunti a destinazione.
Nel caso specifico dell’Italia, questi gli aeroporti soggetti a restrizione, e quindi a test una volta giunti ad Atene o Salonicco:
I passeggeri provenienti da uno di questi aeroporti verranno sottoposti a test all’arrivo.
È richiesto, dunque, il soggiorno di una notte in un albergo designato.
Se il test è negativo, il passeggero si mette in auto- quarantena per 7 giorni.
Se il test è positivo, il passeggero viene messo in quarantena sotto controllo per 14 giorni.
Fase 3 – 1 luglio in poi
La Grecia aprirà ai voli internazionali su tutto il Paese, isole comprese.
I visitatori saranno soggetti a test a campione all’arrivo.
Ulteriori restrizioni relative ad alcuni paesi saranno annunciate in un secondo momento.
Anche gli arrivi via mare saranno consentiti dal 1 ° luglio.
I visitatori saranno soggetti a test casuali all’arrivo.
La Grecia in qualsiasi momento si riserva il diritto di modificare qualunque previsione sopra citata alla luce delle mutate circostanze.
Ecco uno schemino di sintesi, valido per l’Italia:
(fonte: Ambasciata di Grecia a Roma)
AGGIORNAMENTO 29 MAGGIO
Nella giornata di oggi, 29 Maggio, l”annuncio ufficiale del Ministro del Turismo greco circa la lista di Paesi che avranno la possibilità di accedere in Grecia a partire dal 15 Giugno.
A conferma dei sospetti che nutrivamo già da settimane, l’Italia non si trova all’interno di questo elenco.
Secondo il quotidiano Khatimerini, la lista è stata compilata dopo aver esaminato i dati epidemiologici di ogni Paese, le comunicazioni della European Union Aviation Safety Agency (Easa) e le raccomandazioni del Comitato nazionale sulle malattie infettive.
L’assenza dell’Italia da questo elenco non è una novità, dato che in fondo era già emerso dalle precedenti comunicazioni.
Ad accedere dal 15 Giugno in Grecia, secondo le modalità descritte in comunicazioni precedenti (vedi aggiornamento 25 Maggio), saranno: Albania, Australia, Austria, Nord Macedonia, Bulgaria, Germania, Danimarca, Svizzera, Estonia, Giappone, Israele, Cina, Croazia, Cipro, Lettonia, Libano, Lituania, Malta, Montenegro, Nuova Zelanda, Norvegia, Corea del Sud, Ungheria, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Finlandia.
Rimane la speranza che l’Italia si collochi almeno nel secondo gruppo, previsto al “rilascio” per il primo Luglio.
Ma per maggiori informazioni, occorrerà attendere ancora qualche settimana.
AGGIORNAMENTO 25 MAGGIO
Finalmente, ci siamo!
Le ipotesi sulle varie misure restrittive in adozione per l’estate 2020, in Grecia, risalivano all’ultima conferenza del 9 Maggio, dove ci avevano fatto tribolare un pò tutti, con la presunta adozione di un passaporto sanitario o l’esecuzione di un tampone/test prima di poter fare le nostre vacanze sul territorio ellenico.
Nel tardo pomeriggio di Mercoledì, 20 Maggio, il Primo Ministro Kyriakos Mitsotakis ha annunciato finalmente le misure che verranno realmente adottate quest’estate, riguardo alla riapertura della stagione turistica in Grecia.
Alcuni voli internazionali verranno ripristinati a partire dal 15 Giugno, ma SOLO i voli diretti all’aeroporto di Atene, e SOLO quelli provenienti dai 20 Paesi a rischio epidemiologico più basso (tra i quali -si pensa- possano esserci Germania, Israele, Cipro, Bulgaria).
Sicuramente non compresa, in questo gruppo, l’Italia, che dovrà dunque aspettare ancora qualche settimana prima di poter ripristinare i voli in connessione con la Grecia.
Il 15 Giugno verrà anche ripristinata l’apertura delle strutture ricettive stagionali.
Dal primo Luglio, sarà possibile ripristinare anche i voli turistici diretti sulle isole Greche.
Una data, quella del primo Luglio, che segna la possibilità di ingresso in suolo ellenico di un secondo gruppo di Paesi, che verranno -dunque- autorizzati a ripristinare i voli di connessione sia con l’aeroporto di Atene sia con le isole.
Anche questo secondo gruppo di Paesi verrà individuato sulla base delle caratteristiche di andamento epidemiologico, escludendo solo quelle nazioni che al momento della riapertura dovessero ancora avere una situazione epidemiologia pesante.
Infine, entro il 15 Luglio verranno ripristinati i collegamenti aerei con gli altri Paesi mancanti.
Si spera, dunque, che l’Italia possa rientrare all’interno del secondo gruppo, ma occorrerà aspettare ancora qualche giorno, quando entro la fine di Maggio il Ministro del Turismo Greco annuncerà la lista dei Paesi con accesso posticipato in Grecia, per via di una situazione epidemiologica più seria.
Nessun viaggiatore dovrà sottoporsi preventivamente a test sierologici/tampone prima di arrivare in Grecia, ma -ha aggiunto il Primo Ministro- verranno eseguiti dei test a campione, una volta arrivati su uno degli aeroporti ellenici.
Sembra che il criterio di esecuzione di tali test possa essere legato alla situazione epidemiologica del Paese di provenienza (casi di contagio confermati e numero di decessi).
Si distingueranno, dunque, Paesi appartenenti ad un area “rossa”, ad un’area “arancione”, ad un’area “gialla” e ad un’area “verde”.
Così, ad esempio, per un volo proveniente da un Paese in area “verde”, saranno previsti test a campione su 1-2 passeggeri (su un totale stimato di 150 passeggeri totali).
Su un volo proveniente da un Paese in area “gialla”, saranno condotti 5-10 test a campione, che saliranno a 20-30 nel caso di voli provenienti da Paesi siti in area “arancione” .
Per i voli che originano da Paesi in area “rossa”, sarà previsto un test su tutti i singoli passeggeri.
I passeggeri che dovessero essere trovati positivi al tampone, verranno messi naturalmente in quarantena (e qui si resta ancora in attesa di altre info più specifiche riguardo a modalità ed eventuali tempistiche e costi).
Qualsiasi nuovo aggiornamento, verrà riportato sulla pagina.
Seguitemi!
AGGIORNAMENTO 9 MAGGIO
Nei giorni scorsi, a seguito dell’allentamento delle misure in precedenza adottate per limitare la diffusione del Covid-19, diversi sono stati gli annunci fatti dal Governo greco relativamente alla ripresa della mobilità all’interno del territorio nazionale, e alla riapertura dei confini al turismo proveniente dall’estero.
La prima novità è che a brevissimo sarà possibile riprendere i collegamenti con le isole (interrotti per evitare la diffusione del virus là dove le strutture sanitarie scarseggiano), secondo un programma articolato in 3 fasi:
FASE 1: lunedì 11 Maggio
Potranno raggiungere le isole via aerea o via mare tutti coloro che possiedono attività turistiche, o gli insegnanti che fanno supplenza nelle scuole.
FASE 2: lunedì 18 Maggio
Potranno approdare sulle isole coloro che lavorano nel turismo, previa esibizione dell’apposita documentazione rilasciata dai datori di lavoro.
FASE 3: lunedì 1 Giugno
Se tutto andrà per il meglio, dal primo Giugno potranno accedere alle isole anche i turisti Greci e stranieri.
Addirittura, secondo le autorità competenti, questa terza fase di riapertura potrebbe essere anticipata al 25 Maggio, qualora le condizioni fossero tali da consentirlo.
Il Ministro del Turismo greco, Haris Theocharis, ha inoltre annunciato anche le misure di sicurezza che potrebbero essere adottate dal paese durante la stagione estiva 2020, relativamente a voli, viaggi in nave e alle strutture ricettive, una volta che verranno riaperti i confini e ripristinati i voli internazionali.
VOLI
- I passeggeri che decideranno di imbarcarsi su un volo diretto in Grecia dovranno presentare un apposito “certificato di salute”, emesso almeno 72 ore prima della partenza.
Il certificato dovrà confermare che l’individuo in questione non è positivo al virus.
Senza tale certificato, non sarà possibile imbarcarsi su qualsiasi volo diretto in Grecia. - Anche i Greci che vogliono dirigersi all’estero dovranno essere soggetti a test da effettuare nelle 72 ore precedenti la partenza
- Non verranno lasciati posti a sedere liberi/invenduti a bordo dei voli interni al Paese, o di quelli esterni (provenienti o diretti in Grecia)
- Sui voli di durata inferiore alle 4 ore, non verrà servito cibo fresco, ma solo snack confezionati
- I turisti potranno lasciare il suolo greco senza essere soggetti ad alcun test, per evitare un possibile periodo di quarantena in territorio ellenico.
Saranno, poi, soggetti alle misure previste dal loro paese di appartenenza, una volta rientrati.
VIAGGI IN NAVE
- Le navi potranno salpare soltanto al 50% della loro capacità massima, lasciando un posto libero accanto ad ogni passeggero (nelle navi con poltrone assegnate)
- Sarà ammesso un solo passeggero per cabina, a meno che la cabina non venga interamente occupata da una singola famiglia
HOTEL
- In ogni zona turistica del paese verranno allestiti degli “hotel per la quarantena”, in cui confinare quei turisti che dovessero essere ritrovati positivi durante il loro soggiorno
- Ogni struttura ricettiva dovrà fornire servizio di assistenza sanitaria attraverso la consulenza di un medico, che agirà in loco o attraverso canali telematici.
Sarà il medico a decidere se sottoporre a test per covid gli eventuali turisti sospetti di aver contratto il virus.
Il risultato del test sarà reso disponibile entro 6 ore, così che chiunque venisse ritrovato positivo possa essere trasferito immediatamente nell’apposita struttura ricettiva predisposta per la quarantena - Lo staff di ogni struttura ricettiva verrà sottoposto ad un addestramento speciale relativamente alle regole di igiene
- Non ci sarà la formula “buffet” per i pasti da consumare negli alberghi, ad eccezione delle strutture più piccole
- I lettini per il sole verranno istallati ad apposita distanza di sicurezza, e saranno dotati di una copertura usa e getta
(fonti: www.keeptalkinggreece.com, www.greekcitytimes.com, www.greece.greekreporter.com … e qualche testata in greco)