Viaggio alla scoperta di Paros
Viaggio alla scoperta di Paros
Loukomades: uno tira l'altro

Loukoumades: uno tira l’altro

Non amo particolarmente i dolci greci (sempre esclusa la mitica bougatsa), perché li trovo particolarmente zuccherosi; intrisi nel miele e/o avvolti da quintali di frutta secca non incontrano il mio gusto. Ma ieri ho voluto finalmente provare i famosi loukoumades… o, meglio.. non che io abbia intenzionalmente voluto attentare alla mia già mortificata linea… ? Diciamo che al forno in cui mi sono recata per comprare qualche pita, mi hanno omaggiata con un sacchetto pieno zeppo di queste “pallette” fritte e zuccherose, che non ho potuto esimermi dall’assaggiarne una… anzi, due… facciamo anche tre/quattro ?


Insomma, sulla nave ho aperto il sacchetto e ho iniziato a mangiarle come fossero ciliegie… Dolci, si… pure tanto, in questo sciroppo di acqua e zucchero o miele, in cui spesso navigano le golosità greche… ma mi ricordavano tanto le zeppole che si fanno in Sicilia nel periodo dei morti (in realtà, il periodo dei morti é una scusa che si estende dalla metà di ottobre alla fine di novembre per impuzzolire le strade di frittura e roba grassa e appetitosa, che però vale tanto la pena assaggiare ?), e ho iniziato a farne fuori una dietro l’altra. 

Spero che la dieta iniziata qualche settimana prima delle mie ferie greche, chiuda un occhio al mio rientro, e mi perdoni da tutto ciò che sto ingurgitando con strafottente spensieratezza e soddisfazione. ?

E voi in vacanza come vi comportate? Provate le specialità del posto in cui siete o preferite trovare la cucina del vostro paese di appartenenza? Mangiate come degli affamati o riuscite a mantenervi?

Seguite la mia grossa grassa avventura greca anche sulla pagina facebook di KaliParos!

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